Bayswater
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Bayswater
Bayswater è un quartiere molto conosciuto dallo sciame italiano che ogni anno si riversa nella capitale britannica, non fosse soprattutto per la miriade di ostelli che una volta abbondavano l'area. Gli ostelli ancora esistono, gli italiani pure. A parte questo, il quartiere merita sicuramente molto di più, soprattutto considerando la sua vicinanza storica alle zone di Kensington Gardens, Holland Park o anche Notting Hill, di certo questa è una zona che continua ad essere nota tra i viaggiatori 'backpackers', che cioè viaggiano con un budget molto limitato. |
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Definita come una delle aree più cosmopolite di Londra, è stata maggiormente influenzata dalle migrazioni arabe e greche ma anche sudamericane. Di grande sviluppo demografico e culturale è infatti la comunità brasiliana. L'architettura è interessante, di tradizione georgiana, che tuttavia, al contrario dei vicini quartieri molto più aristocratici, è stata lasciata un po' andare. Un quartiere quindi un po' decadente, che tuttavia continua a mantenere un suo discreto fascino.
Vi troviamo diverse strutture di sicuro interesse, primo tra tutti il centro commerciale di Whiteleys, che conta ben oltre un secolo d'attività, oltre che di onore regale, e la cattedrale ortodossa di Santa Sofia (che nonostante non sia paragonabile alla più famosa Santa Sofia di Istanbul, si presta di certo alla curiosità del visitatore interessato). Sempre per rimanere in tema Turchia (Londra è anche questo), a Bayswater troviamo anche un tradizionale Hamam, un vero e proprio bagno turco, lo trovate sulla Bishops Bridge Road e porta il nome ormai conosciuto di Porchester SPA. A Bayswater ha inoltre sede l'Opus Dei inglese.
I locali per il divertimento notturno li troviamo concentrati in particolare sulla High Street e sulla Westbourne Grove. Diversi i personaggi famosi il cui nome è ancora oggi legato all'area, vediamoli di seguito.
Metropolitana: si
Zone: 1-2
Personaggi famosi: Sting (visse al 28A di Leinster Square)Keira Knightley, Stella McCartney, Alexander Fleming, Guglielmo Marconi (per un anno, sulla Hereford Road)
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